[okfn-it] help per testi su opendata e impatti organizzativi

[M. Fioretti]

On Mon, Oct 31, 2011 12:31:59 PM +0100, Maurizio Napolitano wrote:

> Sono stato di recente contattato da una studentessa in sociologia in
> cerca di tesi sul tema open data.  La mia proposta è quella di uno
> studio su come gli impatti organizzativi di una pubblica
> amministrazione possano cambiare nel passaggio ad una politica open
> data.

non è certo "qualcosa in letteratura", ma visto che mi dai il
pretesto, puoi suggerire alla futura sociologa che la presenza di una
politica open data è segno sicuro di una organizzazione EFFETTIVAMENTE
aperta al pubblico. Perché tutto il "2.0" che va di moda di questi
tempi è solo teatrino per far contenti i gonzi, se non va oltre certi
limiti.

Sindaco "2.0 standard" con suo blog, Facebook e Twitter tutti attivi e
gestiti di persona = Sindaco che ogni pomeriggio scende a prendere il
caffè in mezzo alla piazza parlando con chiunque abbia domande, ma poi
per lavorare torna a rinchiudersi in ufficio

Sindaco che magari è assente da Facebook etc... ma fa seriamente Open
Data = sindaco che magari non prende il caffè in piazza col popolino,
ma che si è organizzato per LAVORARE in mezzo alla piazza, lasciando
tutto in vista sul tavolo quando va a casa.

Fonte: uno che è da un anno che chiede ad alcuni fra i sindaci che
fanno più i fighetti su Facebook di fare anche Open Data e finora ne
ha ottenuto:

1) nessuna risposta di nessun tipo
2) "no perché non sappiamo come verrebbero usati i dati"

l'è dura....

Marco