[okfn-it] Impressioni da OGDC 2011

Christian Morbidoni christian.morbidoni a gmail.com
Lun 24 Ott 2011 13:32:15 UTC


Grazie Lorenzo per il report.

Christian

2011/10/24 titti cimmino <ticimmino a gmail.com>

> Grazie Lorenzo.
> E grazie a tutti quelli che c'erano, a quelli che stanno spendendo energie
> per il nostro Paese su questo fronte!
>
>
>
> Titti Cimmino
> http://titticimmino.com
>
>
> On 24/ott/2011, at 12:24, Lorenzo Benussi <lorenzo.benussi a top-ix.org>
> wrote:
>
> > Implemente il messaggio di prima con la bellissima presentazione di
> Chris.
> >
> > http://www.slideshare.net/countculture/ogd-camp-2011
> >
> > ciao, l.
> >
> >
> >
> > Il giorno 24/ott/2011, alle ore 11:38, Lorenzo Benussi ha scritto:
> >
> >> Ciao a tutti, due righe per riportare velocemente le mie impressioni "a
> caldo" sull'Open Goverment Data Camp 2011; se riusciamo, scriveremo un blog
> post a più mani con gli altri partecipanti per offrire un resoconto più
> completo.  Intanto vorrei raccontare brevemente di cosa si è parlato, le mie
> riflessioni e emozioni.
> >>
> >> I temi sono stati molti: nuove esperienze di open data (il caso del
> Kenia ha avuto molta visibilità - http://opendata.go.ke/), progetti di
> partecipazione e casi di applicazioni. Si è parlato con entusiasmo della
> crescita del fenomeno, l'anno scorso erano poche le amministrazioni che
> potevano raccontare le loro esperienze, oggi sono moltissime.
> >>
> >> Alcuni paesi hanno varato leggi su trasparenza e accesso alle
> informazioni che rafforzano i presupposti e facilitano il processo di
> liberazione dei dati. Ad esempio la Polonia (
> http://www.evpsi.org/psipolonia).
> >>
> >> E’ stata molto chiara l’importanza delle comunità di sviluppatori e
> civic hacker che sono i veri protagonisti del fenomeno, i “traduttori” del
> valore dei dati. In molti i casi le comunità sono supportate da fondazioni o
> case del genere, che si rivelnao molto utili sia come coordinatori che come
> finanziatori. Su tutti il caso di sunlight labs (http://sunlightlabs.com/)
> e della Sunlight Foundation (http://sunlightfoundation.com/about/history/
> ).
> >>
> >> Diciamo che ormai è chiaro come implementare il modello ma non i suoi
> effetti che sono difficili da misurare, anche se è facile rilevare siano
> positivi. In questo senso si è parlato d’indicatori e di metriche che credo
> sarà un tema fondamentale in futuro.
> >>
> >> Ci si è concentrati molto sul "dopo", su come utilizzare al meglio i
> dati e come incidere realmente sull'amministrazione, i mercati e la società
> civile.  Siamo tutti d'accordo che i dati siano solo il mezzo, il fine è
> cambiare e migliorare il mondo intorno a noi.
> >>
> >> L'intervento che mi è piaciuto di più è stato quello di Chris Taggart (
> http://countculture.wordpress.com/) che ha sottolineato come siamo solo
> all'inizio, sebbene sia stato un inizio entusiasmante. In realtà la strada
> sarà necessariamente sempre più difficile, perché si è sicuri di “incidere”
> solo quando ci si scontra con interessi economici e politici -  disruptive
> innovation, disruptive open data. Pensiamo al Catasto, il Registro delle
> Imprese, la Sanità, la Motorizzazione, la Finanza.
> >> Poi Chris parlato dell'economia legata alle soluzioni open data (in
> senso ampio), auspicando che gli sforzi che molti stanno facendo pro-bono
> evolvano in un mercato  che permetta alle idee migliori di fiorire.
> >>
> >> A questo proposito prima di me presentavano un gruppo di ragazzi
> portoghesi (https://demo.cratica.org/) che ha rifatto alcuni elementi del
> sito del parlamento Portoghese, migliorandone le interfacce per incrementare
> l’interazione con i cittadini.  È assurdo che gente così non sia pagata. Tra
> l'altro si trattava di ragazzi giovani dalle cui risorse dipende il futuro
> di quel paese.
> >> Immaginate cosa potrebbe fare Open Parlamento se avesse anche solo la
> metà che budget impiegato oggi nel sito ufficiale del parlamento italiano.
> La stessa cosa vale per Open Bilancio che venerdì al camp ha scatenato gli
> entusiasmi della platea. Spero di non offendere nessuno - open parlamento è
> fantastico anche così - e forse è un esempio non del tutto calzante, ma
> chiarisce il punto: se da questo movimento nascono competenze in grado di
> migliorare veramente le cose sono convinto debbano essere valorizzate.
> >>
> >> Ho presentato appsforitaly che è piaciuta molto perché mi sembra di aver
> capito sia la prima volta che una competizione nazionale è aperta a tutti i
> cittadini europei. Insomma le premesse ci sono tutte perché sia un evento
> importante non solo in Italia.
> >>
> >> In sintesi l'evento di quest'anno come quello dell'anno scorso è stato
> molto interessante, energetico, (credo che Rufus e gli altri mi abbiano
> preso per pazzo perché continuavo a complimentarmi con loro dicendo "it's
> pure energy, it's pure energy").
> >> E’ elettrizzante vedere quasi 500 persone di vari paesi coinvolte in un
> movimento internazionale che sta cambiando, più o meno dipende dal contesto,
> il mondo; perché proprio di questo si sta parlando.
> >>
> >> ciao, l.
> >>
> >>
> >>
> >
> >
> > _______________________________________________
> > okfn-it mailing list
> > okfn-it a lists.okfn.org
> > http://lists.okfn.org/mailman/listinfo/okfn-it
>
> _______________________________________________
> okfn-it mailing list
> okfn-it a lists.okfn.org
> http://lists.okfn.org/mailman/listinfo/okfn-it
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://lists.okfn.org/pipermail/okfn-it/attachments/20111024/8dca9cff/attachment-0002.html>


Maggiori informazioni sulla lista okfn-it