[okfn-it] qualche riflessione in ordine sparso ....

M. Fioretti mfioretti a nexaima.net
Lun 29 Ott 2012 19:01:34 UTC


On Mon, Oct 29, 2012 16:38:21 PM +0100, a.furieri a lqt.it wrote:

> se questa e' la situazione attuale, forse magari e' anche il caso di
> iniziare a prendere coscienza che alcuni dei vecchi e cari paradigmi
> che abbiamo seguito fedelmente per lunghi decenni ormai non reggono
> piu' il passo con l'evolversi degli scenari reali attuali.

Grazie. Non per rubare la scena a nessuno, ma io lo dico da quasi 10
anni che modo e linguaggio "canonici" di vedere e promuovere il
software libero hanno raggiunto un plateau o limite intrinseco quando
il mondo e i computer hanno smesso (15/20 anni fa) di essere quelli
che RMS vedeva quando scriveva il manifesto GNU. Segnalo questo perché
è il primo link che mi viene il mente, a chi interessa posso fornirne
tanti simili, anche in italiano:

http://www.ukuug.org/newsletter/16.3/#help__marco

> i ben noti paradigmi di Richard Stallman sul sw libero si sono
> storicamente formati verso il 1983 (esattamente 30 anni fa, mi
> permetto di notare).

Appunto. Vedi sopra.

> ma oggi la rete universale (global cloud) implica automaticamente
> che i dati sono diventati altrettanto importanti del codice

su questo dissento. Prima non si vedevano differenze pratiche, ma in
realtà e' SEMPRE stato così, perchè il software s'è SEMPRE creato per
gestire dati, non il contrario. Solo i fanatici della programmazione
alla RMS ti fanno temere che per loro dati e documenti siano solo una
scusa pretesto per scrivere e studiare SW.

> su tutto questo nuovo scenario le licenze OSI e la stessa GPL sono
> assolutamente inefficaci; perche' disciplinano le modalita' di
> gestione del codice

cioè di qualcosa che è ed è sempre stato solo uno strumento, non IL
fine. Stanno andando verso l'irrilevanza ora (compresi tentativi
balordi come la GPL3) solo perché è ora che si vede qualcosa che c'è
sempre stato

> forse sarebbe l'ora di iniziare una riflessione approfondita su
> tutte queste tematiche, che stanno rapidamente diventando "molto
> calde".

come dicevo, di scritti miei degli ultimi 10 anni o quasi, e dai link
in quelli anche di qualcun altro posso fornirne parecchi di spunti. Se
servono fatemi sapere. Io ora vorrei sentire anche altri.

Grazie per aver fatto ripartire questa discussione.

Marco Fioretti
http://mfioretti.com




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